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MERCEDES W06 (1926-1934)

Immagine del redattore: fuoridistellafuoridistella

Mercedes-Benz W06 Typ S (Mercedes-Benz Museum - Foto Lara Guernelli)

Gli anni tra il 1926 e il 1934 furono molto importanti per la nostra cara Stella.

Il progetto W06 segnò un vera e propria prima rivoluzione nel mondo delle automobili: infatti è stato il primo passo di Mercedes nel coniugare auto di elevate prestazioni e sportività alle caratteristiche del lusso che hanno poi contraddistinto la casa di Stoccarda negli anni a venire.

La vera sigla di progetto era W9856: la famiglia di vetture W06 derivava direttamente dalle prestazionali Mercedes-Benz Typ 630 già note nelle competizioni.


Ferdinand Porsche (Google immagini)

Lo sviluppo di questo progetto fu affidato alle mani e alla geniale mente di un certo Ferdinand Porsche...

Per le auto di così elevato lignaggio era consuetudine fornire solo l'autotelaio in quegli anni, e il lavoro di assemblaggio delle carrozzerie era affidato alle mani di sapienti artigiani che "vestivano" questi splendidi gioielli. Però, Mercedes-Benz aveva già iniziato a consegnare le vetture carrozzate e finite grazie al lavoro svolto nello storico stabilimento di Sindelfingen.

In tutte le sue varianti il progetto W06 prese il nome di S, SS, SSK e SSKL.


MERCEDES-BENZ TYP S



Debutto e trionfo al Nürburgring Nordschleife (Google immagini)

19 Giugno 1927: Era passato circa un anno dall'inizio della commercializzazione del modello W06. La Mercedes Typ S (Sport) debuttò ufficialmente nel mondo delle corse dominando le curve e i rettilinei del Nürburgring Nordschleife per mano di Rudolf Caracciola. Completò la gloriosa giornata il secondo posto ottenuto da Adolf Rosemberg, sempre su Mercedes-Benz Typ S.

6 cilindri in linea di 6.8 litri con 180 CV sovralimentato da un compressore volumetrico Roots, cambio a 4 marce con frizione multidisco a secco e sospensioni ad assale rigido con molle a balestra: queste erano le caratteristiche principali che spinsero la S sul circuito facendole vincere la corsa alla velocità media di 101 km/h.


"Don't stop me now!" (Google immagini)

Però, la 680 S* risultava poco performante dal punto di vista dell'impianto frenante. Infatti, nonostante gli sforzi di Ferdinand Porsche per assicurare un ottima frenata, questa macchina aveva spazi di arresto piuttosto lunghi a causa dell'elevata massa. Inoltre, come se non bastasse, lo stesso impianto doveva spesso essere sottoposto a manutenzione: questo problema, che non fu risolto neppure sui successivi modelli, non impedì alla famiglia W06 di ottenere grande successo e parecchie vittorie in ambito sportivo.

*La sigla 680S indicava la cilindrata


MERCEDES-BENZ TYP SS



Mercedes-Benz Typ SS (Google immagini)

Alla fine del 1927 fece il proprio debutto la versione Typ SS (Super Sport) affiancando la sorella Typ S. La vettura fu modificata soprattutto per quanto riguarda il comfort di marcia a Ferdinand Porsche apportò diverse modifiche sia al telaio, sia al motore sfruttando quattro prototipi sperimentali.

Il nuovo motore M06 raggiunse una cilindrata di 7,1 litri grazie ad un notevole aumento dell'alesaggio, mentre la meccanica non subì grandi cambiamenti, ereditando, purtroppo, un impianto frenante non proprio all'altezza del tipo di vettura.

Invece, risultò più marcato il lavoro fatto sugli interni: un posto di guida rialzato abbinato a u maggiori spazi interni e a lussuose rifiniture degli interni iniziavano a indicare la strada da seguire per rendere i viaggi estremamente piacevoli.

Delle quattro versioni prodotte, solamente quelle destinate alle competizioni mantennero la sigla W06, mentre quelle destinate all'utilizzo stradale avevano la sigla di progetto W1156.

Seppure rivolte ad una clientela più attenta al comfort, le 700SS* e le 710SS* colsero diversi successi anche in campo agonistico, contemporaneamente alla Typ S.

*700SS e 710SS erano le nuove sigle utilizzate per indicare la cilindrata. La 700SS era leggermente meno performante rispetto alla 710SS


MERCEDES-BENZ TYP SSK



Mercedes-Benz Typ SSK (Google immagini)

Negli anni in cui le Typ S e le Typ SS si divertivano a conquistare successi su circuiti e strade, stava nascendo un nuovo tipo di competizione, e di certo Mercedes-Benz non poteva non fare scintillare la propria Stella anche in quella nuova specialità.

In quegli anni si stavano diffondendo le corse in salita: per l'appunto prove di velocità in salita caratterizzate da percorsi misti con curve strette.

Le nostre protagoniste non gradivano questo tipo di corse, poiché le imponenti dimensioni ed un passo eccessivamente lungo le rendeva goffe e poco maneggevoli fra tornanti e curve strette.

Fu così che Ferdinand Porsche decise di mettere mano alla Typ S e di renderla capace di dettare legge anche in quella nuova specialità!


Mercedes-Benz SSK (Mercedes-Benz AG)

Le nostre due Regine derivavano strettamente dal telaio accorciato della Model K, ma non era ancora sufficiente: Ferdinand accorciò il passo di ben 45 cm e quel telaio installò il motore 7,1 litri della Typ SS...era ufficialmente nata la Typ SSK (Super Sport Kurz - dal tedesco corto, ovviamente riferito al passo accorciato).

Le SSK nacquero prevalentemente per l'impiego nelle competizioni, ma molto spesso erano anche vetture utilizzate per un normale impiego stradale. Le prestazioni erano elevatissime per l'epoca: la sigla fu modificata in 720 perché il motore era stato ulteriormente potenziato grazie a un compressore volumetrico più grande e prestante, soprannominato "elefante".

La SSK fu l'ultima Mercedes-Benz progettata da Ferdinand Porsche, che alla fine del 1928 lasciò la Stella a tre punte per aprire un proprio studio di progettazione.


MERCEDES-BENZ TYP SSKL



Autotelaio Mercedes-Benz SSKL (Google immagini)

Le SSK colsero importanti risultati su diversi tracciati, ma il progetto W06 iniziava a mostrare tutti i suoi limiti di anzianità.

Occorse rimettere mano al progetto SSK e renderlo ancora più estremo. Al posto di Porsche arrivò un altro talentuoso progettista: Hans Niebel.

Pianificò una vera e propria cura dimagrante per la SSK, facendo praticare dei grossi fori lungo i longheroni del telaio. La nuova vettura pesava ben 170 kg in meno e venne equipaggiata con il nuovo motore siglato M06 RS, capace di 300 CV a 3400 giri/minuto.

Era nata la nuova SSKL (Super Sport Kurz Licht - Super Sport Corta Leggera).


Mercedes-Benz SSKL "Streamliner" (Google immagini)

Anche questo rinnovato modello colse importanti risultati e venne preparata una versione speciale con carrozzeria aerodinamica in grado di lottare e vincere anche su circuiti veloci come quello dell'AVUS.




Fu realizzata una sola versione della SSKL con le seguenti caratteristiche:

Motore: M06 RS;

Cambio: a 4 marce;

Frizione: a 4 dischi a secco;

Freni a tamburo con servofreno Dewandre;

Sospensioni ad assale rigido con molle a balestra;

Lunghezza - 4.25 m;

Larghezza - 1.7 m;

Passo - 2.95 m;

Massa - 1352 kg;

Velocità massima - 208 km/h (225 km/h per la versione aerodinamica);

Esemplari prodotti - 12.



Mille Miglia 1931 (Google immagini)

La W06 fu una vettura concepita per vincere e fin dal suo esordio collezionando centinaia di vittorie fra tutte le gare a cui furono iscritte: i maggiori artefici ed interpreti di questi successi furono Rudolf Caracciola, Otto Merz, Willy Walb, Christian Werner e giusto perché Mecedes-Benz ha sempre avuto uno sguardo verso il futuro, anche la pilota donna Ernes Merck (poco dopo tragicamente deceduta in un incidente).



Riporto fra i risultati di rilievo una fantastica tripletta per la Typ SS al proprio debutto nel Gran Premio di Germania del 1927, e la Mille Miglia del 1931 per mano del solito Caracciola (SSKL).

Nel 1934 la W06 risultò troppo obsoleta per potere ancora competere, e complice anche un nuovo regolamento, Mercedes-Benz decise di terminare la carriera sportiva di questo modello...

Era arrivata l'ora di dare alla luce al nuovo progetto Mercedes-Benz W25 in ambito sportivo.

Le versioni stradali della W06 furono invece sostituite dalle prestigiose Mercedes-Benz 500K e dalle Mercedes-Benz 770.




LUCA PATRONE

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