Parole, parole, parole...sono quelle che da dieci anni sentiamo scambiare, a volte anche in modo concitato, tra Lewis Hamilton e quella che può essere considerata la sua ombra dentro al box Mercedes AMG-PETRONAS F1 Team.
Quest'ombra, all'anagrafe Peter Bonnington, ma chiamiamolo semplicemente BONO, non è altri che l'ingegnere di pista Senior del nostro Re Nero.
Sicuramente un incarico non facile quello di Peter, che oltre a verificare lo stato di salute della monoposto n° 44, deve anche fornire tutte le informazioni inerenti all'andamento della corsa al proprio pilota...e sappiamo benissimo quanto anche su questo aspetto Lewis sia maniacale!
L'intesa fra i due è altissima, e Bono sa sempre quando è il momento per un "Get in there, Lewis!" oppure "it's Hammertime!", quando un incitamento può diventare lo sprone per realizzare un'impresa che sa di impossibile!
CHI E' BONO ?
BONO inizia la sua carriera in F1 come ingegnere dei dati in Jordan, all’inizio del nuovo millennio. Nel periodo trascorso con il team di Silverstone ha lavorato al fianco dei piloti italiani Giancarlo Fisichella e Giorgio Pantano.
Terminata l'esperienza in Jordan si unisce al team Honda, dove sostituisce l’ingegnere di pista Andrew Shovlin (chissà perché questo nome non mi è nuovo?). Jenson Button è il pilota che deve seguire e nel 2009 il team diventa Brawn GP.
Proprio in quell'anno, Bono "guida" il pilota britannico verso la conquista del suo primo e unico campionato del mondo.
La squadra di Ross Brawn è poi stata acquisita dalla Mercedes, e nel triennio 2010/2012, Peter è stato l'ingegnere di pista di Schumacher, prima che il Kaiser passasse il testimone ad Hamilton.
Attualmente, ricopre l'incarico di ingegnere di gara senior, ed è responsabile di tutte le comunicazioni a bordo pista con Lewis e dell’allestimento della vettura n° 44.
Bono è stato e resterà uno degli ingegneri di pista più vincenti di sempre, considerando che per ora ha vinto, assieme a Sir Lewis, ben sei titoli mondiali piloti (oltre a quello con Jenson Button).
BONO HA DETTO
"Ogni anno devi scalare la stessa montagna, ed è così bello salire qui e guardare il panorama"...
"E quest'anno, con tutti i problemi attuali nel mondo, in questo clima, è stato davvero speciale farlo, mantenere la concentrazione e assicurarsi davvero di portare il risultato che la squadra merita".
"Abbiamo continuato a migliorare, a scheggiare, anno dopo anno, solo cercando di trovare qual è la prossima cosa che possiamo imparare, dove possiamo trovare la prossima prestazione".
Nel frattempo Lewis lo abbraccia.
"E' la cosa che le persone probabilmente non vedono, ma è solo quella capacità di imparare e assorbire la prossima cosa".
"La prima volta che è venuto in fabbrica, è stata la prima volta che ci siamo incontrati e la prima volta che abbiamo iniziato a lavorare [insieme]"
"Sembrava che fosse una rock star che entrava".
Riferendosi a Lewis.
"Guardando indietro alle foto, pensi solo: 'Wow, questo è Lewis '. Michael era una tale leggenda, un grande pilota con cui aver lavorato. E poi arriva Lewis e tu pensi, questo è il prossimo purosangue. Lui è qui ed è la rock star – e io sono quello al comando".
"Allora [nel 2013] non era così lucido come lo è ora".
"Ora, oggi, semplicemente wow. Performance come quella di oggi, è la forza che ha che traspare”.
Le parole di BONO al termine del GP di Turchia 2020, conquista del 7° titolo piloti per Lewis Hamilton.
Posso solo aggiungere...ATTENTI A QUEI DUE ⬇️⬇️
LUCA PATRONE
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