Chi scrive e riporta le parole di questa intervista, è sempre stato fermamente convinto dell'importanza di feeling necessaria per essere vincenti e creare cicli vincenti in F1. Credo che "rubare" il titolo di un'opera di Oscar Wilde sia assolutamente appropriato!
Le dichiarazioni che seguono, del nostro amato capitano Dart Toto Wolff, non fanno altro che esaltare un binomio inscindibile, un binomio il cui modus operandi resta quello del "We Race as One".
Il capo del team Mercedes AMG-PETRONAS F1 afferma che lo shock, di accettare una vettura non competitiva, come invece ci si aspettava, ha scosso tutti. Anche Lewis Hamilton ha dovuto attraversare un periodo di "accettazione di questa come la nuova realtà". L'asso anglo-caraibico dopo un inizio travagliato, un po' in ombra rispetto a George Russell, è diventato una delle voci più positive della squadra.
🎙️: "Non è certamente un'esperienza gioiosa, ma dopo le prime gare è stato molto speciale", ha detto Toto...“Lewis si è trovato in una situazione che riguardava il modo e il come riportare questa macchina in testa".
Il boss😎 continua: "E anche quando non ero al mio meglio, era la persona più positiva nel box, rafforzando tutti, anche se guidare questa vettura era praticamente impossibile".
Lewis è quindi diventato il pilota di riferimento per i test di varie soluzioni sperimentali e allestimenti, nel tentativo di tirare fuori il team dalla crisi in cui si sono trovati.
🎙️“A dicembre 2021 abbiamo corso e lottato per un campionato del mondo e quattro mesi dopo abbiamo avuto un'auto che non è da campionato".
“Quindi tutti – piloti, ingegneri, dirigenti - hanno solo dovuto toccare con mano la situazione e dire, OK, questa è la realtà ora, cosa stiamo facendo al riguardo?"
"Non puoi semplicemente premere l'interruttore e dire, OK, nessun problema. Stiamo lavorando tutti per uscire da questa situazione", ha concluso l'austriaco.
Fonte Motorsport.com
LUCA PATRONE
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